Presso: T Hotel, via dei Giudicati - Cagliari
Giovedì 9 Marzo il Club ha ricevuto la visita del Governatore del Distretto 2080 per l’anno rotariano 2016-2017, avvocato Claudio De Felice.
Nel pomeriggio il Governatore ha incontrato la Presidente del Club, il Consiglio Direttivo ed i Presidenti di Commissione; alle 20,30 si è tenuta la riunione del Club.
Presso: T Hotel, via dei Giudicati - Cagliari
La dott.ssa Giuliana Perrotta, Prefetto di Cagliari, e la dott.ssa Maria Elisabetta Cogotti, referente regionale USR per i piani di miglioramento delle scuole, hanno tenuto una conversazione sul tema “Immigrazione: accoglienza e sicurezza”.
L’impegno del Ministero dell'Interno nel perseguire gli obiettivi dell’ordine pubblico - attraverso l'attività di contrasto alla immigrazione irregolare – e nel favorire l’accoglienza degli immigrati che soggiornano legittimamente nel nostro Paese, mirando ad assicurare quel quadro di coesione sociale che è parte essenziale di un più ampio concetto di sicurezza. Accordi di integrazione e protocolli d’intesa col Ministero dell’Istruzione.
Presso: Siddi
Sabato 25 Febbraio. Pomeriggio a Siddi, antico borgo della Marmilla (sostituisce la riunione del 23 febbraio).
Il pomeriggio ha visto la visita della chiesetta romanica di San Michele Arcangelo, un intermezzo di degustazione di vini e fritti di Carnevale preparati dalle esperte dolciaie di Siddi, e la visita del museo Casa Steri.
Antica residenza di tipo campidanese dagli ambienti perfettamente conservati, Casa Steri documenta la storia familiare e le tecniche di produzione e i modi di cucinare e consumare il cibo della tradizione sarda.
La visita è stata guidata dalla titolare e curatrice museale professoressa Annamaria Steri.
Presso: T Hotel, via dei Giudicati - Cagliari
Giovedì 23 febbraio la riunione settimanale non ha avuto luogo, in quanto sostituita dal Pomeriggio a Siddi di sabato 25.
Presso: T Hotel, via dei Giudicati - Cagliari
Conversazione del socio prof. Pasquale Mistretta “Il tema della città nell’enciclica Laudato si' “.
Nella visione ecologica di papa Francesco, il passaggio dalla città come luogo di frammentazione sociale e di disagi materiali e spirituali, alla “città bella”, dove l’azione pianificatoria sviluppa le interrelazioni tra gli spazi urbani e il comportamento umano per la qualità della vita delle persone, la loro armonia con l’ambiente, l’incontro e l’aiuto reciproco.