28 febbraio: "Cagliari: una città che non volle morire"
Data inserimento: 01-03-2013
Giovedì 28 febbraio 2013, per commemorare il settantesimo anniversario di uno dei più disastrosi bombardamenti che si abbatterono su Cagliari nel 1943, i Rotary Club di Cagliari e Quartu Sant'Elena hanno organizzato una riunione interclub, tenutasi nel salone dell'hotel Mediterraneo, alla presenza delle autorità civili e militari e di un gran numero di soci ed ospiti.
I Rotary Club cagliaritani hanno sempre riservato grande attenzione nei confronti dei tragici avvenimenti bellici che distrussero la città; fra l'altro, alcuni decenni or sono hanno realizzato, assieme ai Club Lions, l'Albero della Vita nel Cimitero di San Michele, oltre a un volume di testimonianze dirette ("Cagliari: una città che non volle morire") edito in occasione del 50° anniversario dei bombardamenti.
La serata del 28 febbraio, intitolata anch'essa "Cagliari, una città che non volle morire", è stata incentrata sulla proiezione di fotografie e di filmati d'epoca realizzati nella città distrutta, e accompagnata da musica e brani letterari relativi ai dolorosi eventi, eseguiti da: Elisabetta Steri, Antonella Sarais, Luigi Puddu, Alberto Desogus, Giuseppe Maggiolo Novella, Francesca Fiorilla e Giovanni Cocco Ortu.
Il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha portato il saluto dell'Amministrazione Municipale, con alcuni pensieri e considerazioni sulla guerra e sull'insegnamento lasciato da questa disastrosa esperienza.
E' seguita una conversazione rievocativa del dottor Marcello Marchi, nostro socio, che fu tra i testimoni diretti ed è custode di un prezioso diario delle incursioni aeree, annotate in quei giorni.